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GASTRONOMIA |
Davvero numerosi sono i piatti tipici laziali. Tra gli antipasti assolutamente da provare i fiori di zucca fritti, i supplì, il pecorino con le fave, la mozzarella fritta e i panzarotti alla romana. Tra i primi piatti sono degni di nota l’acqua cotta della Tuscia, i bucatini all’amatriciana, i maccheroni con la ricotta, le penne all’arrabbiata, gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, gli strozzapreti con i porcini, il timballo alla ciociara, gli spaghetti alla Carbonara e pasta e fagioli. Per i secondi ricordiamo: l’abbacchio alla cacciatora, la coda alla vaccinara, il coniglio alla ciociara, i fagioli con le cotiche, la frittata con salsiccia, il luccio alla bolsenese, i saltimbocca alla romana, la trippa alla romana ed il pollo con i peperoni.
Tra gli accompagnamenti le biede col pomodoro, i broccoli strascinati, i carciofi alla giudia, la cicoria pazza, le cipolline in agrodolce, le puntarelle con le alici, le zucchine marinate. Infine, fra i dolci troviamo: i bignè di San Giuseppe, le ciambelle ruzze, i maritozzi, il pangiallo, i tozzetti con le mandorle, i mostaccioli, e la pizza di Pasqua. Ampia è la gamma dei vini doc fra i quali citiamo i più rappresentativi: l’Aleatico di Gradoli, il Castelli romani, il Cesanese di Olevano romano, il Circeo Sangiovese, il Colli della Sabina, il Colli Eruschi viterbesi, l’EST! EST! EST! Di Montefiascone, il Velletri, il Vignanello, lo Zagarolo.
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